All sorts of jazz, free jazz and improv. Never for money, always for love.
Nel primo volume di questa serie, il chitarrista francese Marc Ducret aveva posto le premesse per lo sviluppo di un progetto molto interessante che conferma i suoi punti di forza anche in questo secondo volume.
Al suo fianco, al posto dei musicisti danesi coinvolti nel primo episodio, troviamo due americani e un francese di assoluto valore. Al sax alto spicca Tim Berne, musicista colto e originale col quale Ducret suona da moltissimi anni. Alla batteria siede l'eccellente Tom Rainey, capace di picchiare duro e di sottolineare il ritmo, senza perdere mai di vista le necessità di sostegno dei tre compagni di strada. Necessità che diventano ancora più importanti se si pensa che manca l'apporto di uno strumento spesso essenziale come il basso.
Al violino troviamo il francese Dominique Pifarély, compagno di strada di Ducret sin dalla metà degli anni ottanta (con il progetto Sclavis-Pifarély Acoustic Quartet), un funambolo capace di innestare con coerenza i semi dell'intensità e della passione. Nei tre lunghissimi brani che compongono questo album i quattro musicisti marciano da par loro, dall'inizio alla fine, con grande capacità di ascoltarsi vicendevolmente.
La musica di Ducret & Co. sa essere impetuosa e travolgente, con sparate fragorose in area free jazz, per poi diventare contemplativa e umorale, andando a toccare i confini delle musiche nuove che per convenzione chiamiamo d'avanguardia, anche se non sappiamo bene perchè.
Ascoltarla è un po' come guardare un cielo del nord della Francia, nelle stagioni di mezzo.
Order our CDs directly using