All sorts of jazz, free jazz and improv. Never for money, always for love.
Un quartetto molto ben assortito, in cui spicca Axel Dörner alla tromba,
colto dal vivo a Copenhagen.
I The Electrics fanno un lavoro in profondità sui timbri e sulle
coloriture della musica, improvvisando per particelle staccate, per monadi
fluttuanti nello spazio.
La ricerca sul suono incompiuto e incompreso che opera da tempo Dörner
non è forse una novità assoluta ma sussiste nelle sue movenze
un grande rigore, un approccio che sa evitare la pesantezza e non lascia
retrogusti. I suoi compagni scandinavi gli danno corda e lo assecondano
con proprietà di linguaggio senza dare l'impressione di arrancare
e perdere il passo.
"Chain of Accidents" merita ascolti attenti e serve da ricostituente
contro tanta musicaccia attuale.
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